Alla vigilia di una nuova stagione di attività sulle nostre linee ferroviarie sospese con i programmi di treni storico/turistici della Fondazione FS, desideriamo ringraziare il Direttore Ing. Luigi Cantamessa e tutto il suo gruppo di lavoro per il costante impegno nel recupero e nella difesa del patrimonio ferroviario regionale, falcidiato in passato da chiusure di linee e oggi minacciato da assurdi progetti di trasformazione delle tratte chiuse in ciclovie o strade asfaltate, togliendo ai cittadini, in maniera perpetua, la possibilità di riutilizzare il treno.
Spiace che l’Ing. Cantamessa e la Fondazione FS siano stati talvolta oggetto di attacchi diretti ed indiretti, addirittura personali, denigrando il lavoro di molte persone che tutti i giorni si impegnano con professionalità e dedizione al mantenimento di un patrimonio comune e condiviso, fortemente radicato nella storia della nostra regione e delle nostre comunità, con l’obiettivo di favorire il collegamento dei territori e la loro rivitalizzazione attraverso lo sviluppo del turismo dolce e lento e, fattore da non sottovalutare, l’incremento dell’occupazione.
Esprimiamo pertanto la nostra solidarietà e vicinanza alla Fondazione FS ed al suo Direttore, rinnovando il nostro ringraziamento e la nostra stima e confermando il nostro impegno per la promozione ed il sostegno della loro attività. Il Piemonte non può che essere grato per gli obiettivi raggiunti dalla Fondazione FS, in collaborazione con Rete Ferroviaria Italiana, in quanto permetteranno la riattivazione delle prime due linee sospese, Asti – Alba e Casale Monferrato – Mortara, inserite all’interno del recente contratto sottoscritto dalla Regione con Trenitalia.
La validità e l’efficacia degli interventi effettuati sono dimostrati dalle recenti dichiarazioni di alcuni amministratori regionali, secondo i quali sulle due tratte citate può riprendere il servizio in quanto non necessitano di interventi strutturali, potendo così consentire la ripresa del servizio (sebbene con offerta non soddisfacente), del tutto esclusa, anzi contrastata, fino a qualche tempo. Riteniamo perciò fondamentale la collaborazione tra la Regione Piemonte e la Fondazione FS proprio per l’impegno di quest’ultima a favore della nostra rete ferroviaria regionale, soprattutto quella complementare e dimenticata, e riteniamo negativo oltreché improduttivo ogni atteggiamento contrario in quanto deleterio per i nostri territori e la loro economia.
Il nostro gruppo continuerà a promuovere tale connubio anche a favore del riavvicinamento delle persone al treno dove manca da anni ed alla sensibilizzazione in tema di cultura ferroviaria.
I cittadini del Piemonte hanno peraltro ampiamente dimostrato da che parte stanno, affollando i piazzali delle rinate stazioni in occasione delle iniziative promosse dalla Fondazione FS e partecipandovi con entusiasmo ed interesse.
Coordinamento Mobilità Integrata e Sostenibile