Riportiamo il comunicato dell’Osservatorio Torino Ceres del 30/08/2023, in merito a nuove incognite sorte riguardo alla riapertura della linea:
“Mancano poco più di tre mesi alla fatidica riapertura della Torino-Ceres, ma l’estate non ha schiarito molte delle domande aperte, e anzi ne ha aggiunte delle altre. A giugno scorso GTT ha aggiornato il fascicolo con i dati della propria rete ferroviaria (PIR – Prospetto informativo della rete) integrando le informazioni aggiornate sulla Torino-Ceres. Dalla lettura del PIR emergono alcune criticità che, come Osservatorio, abbiamo ritenuto opportuno riassumere qui di seguito.
La prima criticità riguarda la categorizzazione della ferrovia Torino-Ceres, attualmente pari a B2L (B2 con limitazioni): purtroppo, conseguenza di questa classificazione è la restrizione di esercizio per alcuni treni.
GTT ha chiesto di elevare la categoria a C3 per la tratta Torino-Ciriè, potenzialmente limitando il resto della linea a 25 km/h (praticamente una bicicletta): questo avrebbe un impatto su molti dei treni in uso da parte di Trenitalia sul Passante, ed è pertanto urgente e necessario capire se si prevede di trattare con RFI deroghe a queste limitazioni per la tratta Cirié-Germagnano, visto che diversamente risulterebbe gravemente compromessa l’appetibilità della tratta e il servizio per i cittadini.
Le date di subentro di RFI (16 dicembre) e di ripresa dell’esercizio (10 dicembre secondo il PIR), inoltre, sono state soggette a molteplici cambiamenti: la mancanza di chiarezza sulla data-obiettivo preoccupa, e riteniamo necessario avere comunicazioni trasparenti in merito.
È necessario, infine, avere maggiori dettagli su tempistiche di implementazione delle opere di banalizzazione e del sistema di controllo marcia treno (SCMT): per quanto riguarda quest’ultimo punto riteniamo inoltre necessario venga fatta chiarezza sulla tratta interessata, visto che a pagina 3 del PIR si parla della sola tratta Torino- Ciriè, mentre a pagina 66 viene utilizzato un più generico “entrambe le linee” riferendosi anche alla Canavesana.”